Secondo la teoria di Ramachandran, alcuni circuiti neuronali, specie quelli localizzati nelle aree di confine tra i lobi posteriori della nostra corteccia, hanno la capacità di tradurre una rappresentazione sensoriale in un’altra (ad es. l’aspetto visivo di un oggetto in una rappresentazione acustica). Da ricordare che, tale capacità, è secondaria ai collegamenti sinaptici specifici dei neuroni e non a particolari proprietà biologiche delle cellule nervose in causa. Il giro angolare rappresenta un’area neurale ben preposta alle trasformazioni intersensoriali...
Una piccola parentesi…”Di qualsiasi uomo si può fare un uomo” (Giovanni Amos Comenio 1592-1670)
Il 1° Settembre si celebra la Giornata per la salvaguardia del creato. Dalla nostra prospettiva, tra le tantissime creature, quella che ci sta più a cuore, di sicuro, è l’uomo. Di cosa hanno bisogno gli esseri umani per diventare “uomini”? Secondo me di “educazione”.
Non capiremo mai, fino in fondo, cosa significa “educazione”, finchè resteremo intrappolati nelle nostre categorie mentali: quanto è importante l’ereditarietà e quanto la cultura? Non vi è alcuna distinzione tra genetica ed epigenetica, come tra natura e cultura o tra biologia ed umanesimo. Nulla avrebbe senso senza l’altro, nè potrebbe esistere indipendentemente dall’altro...