Una mente creativa
Essere creativi non significa essere più intelligenti (affermazione che, nella maggioranza dei casi in cui viene utilizzata, è priva di ogni fondamento), bensì possedere delle specifiche abilità o psicostati. Le neuroscienze moderne, tra cui E. Kandel in un bellissimo libro dal titolo l’età dell’inconscio, Raffaello Cortina Editore 2012, stanno tentando di definire i neurostati della creatività. Nell’ultimo articolo ho scritto che, ci sono indicazioni suggestive sul fatto che la creatività coinvolga la corteccia cerebrale destra, specie nella parte anteriore del giro temporale superiore destro, e la corteccia parietale destra. Infatti, quando i volontari che partecipano ad uno studio risolvono con creatività alcuni problemi, aumenta l’attività in queste aree...