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L’attenzione, la concentrazione e l’attenzione selettiva

L’attenzione è la “sensazione” che si prova a concedere una maggiore quantità di risorse a determinate “percezioni”, piuttosto che ad altre. Date una rapida occhiata intorno a voi, sulla spiaggia ove vi trovate. Qualunque persona o oggetto vi ricordate di aver notato ha ricevuto la vostra attenzione, sia pur brevemente

Si differisce dalla concentrazione, che rappresenta quel tipo di attenzione richiesta per leggere un articolo come questo, mentre altri stanno giocando sulla sabbia.

L’attenzione selettiva è la capacità di prestare “attenzione” a quel volto o a quell’oggetto volontariamente, per poco tempo. Allo stesso tempo, possiamo prestare attenzione volontariamente ad uno stimolo meno intenso (ad esempio un colore), rispetto ad uno più forte (la parola scritta).

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Alla scoperta del bambino autistico, l’interpretazione di una giovanissima neuropsicomotricista

Quanto state leggendo è stato scritto dalla dottoressa Federica Cammilli, neuropsicomotricista, iscritta al primo anno del Master sulla Metodologia Delacato anno 2017/2019. A lei, come agli altri studenti del corso, è stato chiesto di scrivere un commento al libro del dottor Carl H. Delacato “Alla scoperta del bambino autistico”

La premessa che Delacato fa all’inizio del libro, è che si tratta di un viaggio personale nel mondo dell’autismo. Già dalla prima frase trovo una somiglianza. Anche il mio è un viaggio personale nel mondo dell’autismo...

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El nino autista

Chi segue il blog sin dai primi articoli sa che, dopo la fase iniziale, di formazione, avrei dato voce ai lettori. Per tale motivo, nell’ultimo articolo pubblicato, avete letto “la storia di Diego”, una storia vera, inviatami dalla sua mamma in occasione di un nostro imminente incontro. Anche oggi il contributo proposto è scritto da una lettrice.

In occasione del Master sulla Metodologia Delacato, la dottoressa IRENE dEL OLMO, medico e specialista in medicina d’urgenza nella città di Madrid, in qualità di iscritta al Master, ha presentato ai docenti del corso una personale recensione del libro “ALLA SCOPERTA DEL BAMBINO AUTISTICO”, pubblicato da Carl H. Delacato nel 1974,  Di questo lavoro vi presento i punti salienti.

“Il libro di Carl Delacato The Ultimate Stranger- The Autistic Chil...

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La storia di Diego…la motricità plasma la mente che modula il comportamento

Diego è nato nel Settembre del ’96, con parto spontaneo e con un anticipo di quattro settimane sulla data stabilita. Alla nascita pesava 2.270Kg. La mamma intorno al settimo mese di gravidanza iniziò a stare male, motivo per il quale poco dopo partorì in maniera precipitosa. Poco dopo la nascita la comparsa di episodi critici di natura epilettica e le difficoltà motorie, specie all’emilato sinistro, condizionarono la sua storia ricca di indagini neurostrumentali, assunzione di anti-epilettici, riabilitazione motoria. La diagnosi fu quella di ritardo motorio da cerebropatia perinatale.

Per la medicina Diego aveva riportato un danno motorio, prevalente all’emilato sinistro, ed una forma di epilessia farmaco-resistente consequenziale ad un danno cerebrale in epoca precoce dello sviluppo.

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Un nuovo libro…

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Grazie all’impegno dell’Associazione La Mano Tesa di Macerata il blog è stato pubblicato.

Chiunque fosse interessato al libro può farne richiesta tramite messaggio sulla pagina facebook del blog “Autismo fuori dagli schemi”.

A domani per il nuovo articolo “La storia di Diego: la motricità plasma la mente che modula il comportamento”

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AUTISMO: Una nuova era,,,,,..Costruiamo la speranza

Non appartengo nè alla schiera di persone che nella vita si sono sempre definite ottimiste, nè a quella dei pessimisti. Penso che una moltitudine di fattori, molti dei quali del tutto imprevedibili e non valutabili, possono, nel corso della nostra storia, farci “provare” un’ eccessiva esaltazione o una preoccupazione per ciò che deve accadere, ovvero per il futuro, sia immediato che remoto.

Anche per quanto riguarda l’autismo, pur consapevole che non bisogna mai farsi rubare la speranza, non appartengo al gruppo degli ottimisti ingenui. Resto della convinzione, anche sbagliando, che la speranza vada costruita.

In tale ottica, con immenso piacere, ho accettato l’invito rivoltomi dall’Associazione La Mano Tesa a prendere parte, tra tre giorni, al convegno che si terrà presso Abbad...

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