Dare senso ai sensi
Dalle neuroscienze moderne è emerso che, come per tutte le specie del creato, non siamo venuti al mondo per “conoscere” la realtà delle cose (anche perchè ogni specie vivente percepisce alcuni aspetti della realtà, a discapito di altri), ma per manipolarle, al fine della sopravvivenza.
In tale ottica, il processo di tentativo ed errore (attività sensori-motoria), o, per meglio dire, la RISPOSTA MOTORIA (movimento o inibizione del movimento), rappresenta il “cuore” della percezione. Infatti, tutto il “percepito” (esperienze sensori-motorie precedenti) fornisce al cervello quell’essenza capace di plasmare l’intera architettura neuronale (organizzazione neurologica)...