AUGURI DI BUON NATALE
“Il verbo si è fatto carne e pose la sua tenda in mezzo a noi”( Gv 1,14)
Non c’è nascita umana senza attesa, così come non c’è vita senza incarnazione.
Conoscere di possedere un corpo è una conquista biologica umana, non sufficiente a liberarci dai limiti della solitudine.
Dunque, dobbiamo considerare l’incarnazione umana come la storia di un AMORE, che ci ha coinvolti nel corso della nostra evoluzione, capace di liberarci dall’individualità per farci prigionieri della relazione con l’altro.
Eppure, è inutile girarci attorno: siamo diventati razzisti e ce ne vantiamo, convinti che questa sia la giusta dimensione politica e culturale che porterà benessere, giustizia e sicurezza.
Eppure, è inutile girarci attorno: siamo diventati bravi e ce ne vantiamo nell’etichettare le atipicità comportamentali di esseri umani con neurodiversità, convinti che questa sia la giusta espressione della nostra immensa professionalità, senza minimamente lasciarci coinvolgere dal tentativo di comprendere da quale sofferenza fisica quel corpo sia interessato, e dal perchè quelle manifestazioni atipiche lo aiutino a sopravvivere.
Penso che, stando così le cose, è facile sentirsi attraversati da una stanchezza che è sia del corpo che del cervello, ovvero della mente, che non può non generare insoddisfazione e senso di inutilità.
Forse è stato questo il motivo per cui il blog “autismo fuori dagli schemi” ha sostato in silenzio in queste ultime settimane, in attesa di ritrovare “un senso vero” alla sua esistenza.
Non c’è periodo dell’anno più propizio del Natale per riappropriarsi del vero senso dell’UMANITA’, ovvero dell’ AMORE.
Auguri a tutti!