L’inconscio, il cervelletto ed i virus che attaccano il S.N.C.
Il fatto di afferrare una palla rappresenta un problema immenso per una macchina (lo sanno bene gli ideatori delle intelligenze artificiali), perchè per farlo occorre che le informazioni visive e motorie siano analizzate ed integrate istante per istante. Allo stesso tempo, sappiamo benissimo che non abbiamo alcuna capacità di solleticarci da noi stessi. Infatti, l’area cerebrale ove giungono le informazioni provenienti dai recettori tattili è informata, già in anticipo, che sono i “movimenti delle nostre dita” i responsabili della stimolazione tattile.
Questi processi complessi si verificano perchè il nostro cervello può svolgere molte funzioni senza la partecipazione della consapevolezza (inconscio).
Per circa un secolo (quello appena passato) l’inconscio è stato identificato ...
La straordinaria capacità del sistema motorio
I bambini con disturbo dello spettro autistico sono noti, anche ai non addetti ai lavori, per le loro difficoltà comunicative, per le stereotipie e per la difficoltà nello stabilire la relazione con l’altro.
Oggi, la ricerca scientifica ha dimostrato che queste “anomalie cliniche” sono consequenziali ad “un’anomalia del neurosviluppo”.
Pertanto, i bambini con disturbo dello spettro autistico manipolano e conoscono il mondo in maniera differente da quei soggetti che non presentano un’anomalia del neurosviluppo.
Prima ancora di conoscere il mondo esterno a noi, il cervello deve imparare a conoscere ed interagire con il corpo che lo possiede (propriocezione).
Le difficoltà nel “GUARDARE”, nel “MANIPOLARE”, nelle “POSTURE”, nel “GIOCARE CON L’ALTRO”, nel “PARLARE”, nelle “AUT...