IO, NOI, ontogenesi della relazione umana (tipica ed atipica). Giorno 21
Perchè definire l’autismo una disprassia è solamente un piccolissimo passo in avanti?
Chi ha letto con attenzione gli ultimi due articoli intuisce il perchè negli ultimi anni, sempre più ricercatori, a livello internazionale, hanno definito i bambini con disturbo dello spettro autistico “bambini disprassici”.
Dalla mia prospettiva (come neurofisiopatologo) questo cambio di paradigma, per essere utile alla nostra causa (conoscere che cos’è l’autismo per progettare indirizzi terapeutici più efficaci)) deve rappresentare solo l’inizio del cambiamento.
Comunque, ha il merito di spostare l’attenzione dal comportamento al sistema motorio, e non è poco.
Se si pensa alla straordinaria raffinatezza dei movimenti che possono essere compiuti da un musicista, un ginnasta o un ch...