LO SVILUPPO DELLA MENTE NEL BAMBINO CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO
Già 2400 anni fa Aristotele descriveva l’uomo come un animale sociale, perchè tende per natura ad aggregarsi con altri individui e a costituirsi in società.
Gli antropologi ci hanno indicato che circa due milioni di anni fa è comparso il genere Homo, che aveva un cervello più grande e nuove abilità nel fabbricare utensili in pietra. Questa abilità, in origine, favorì la collaborazione per la competizione e, centocinquantamila anni fa, contribuì ad inaugurare l’era degli umani moderni (Homo sapiens sapiens), cioè di primati capaci di contrassegnare l’identità di gruppo come nessun’altra specie vivente.
Possiamo dire che da centocinquantamila anni abbiamo dato vita ad un famoso proverbio “africano”: da soli si va più veloce, ma insieme si va più l...