Ci avviciniamo alla Grande Festa e ritorniamo dentro una chiesa. Raccogliamo rami di ulivo per andare FUORI perché ad altri dobbiamo portare il Segno della Riconciliazione e della Pace. Ci raduniamo in chiesa per la Memoria dell’Ultima Cena ma poi occorre uscire FUORI perché sono diventati infiniti i Cenacoli nel nostro mondo e nella storia per cercare e rivivere l’intimità con Gesù. E nella Memoria e Contemplazione di un Crocefisso ci fermeremo FUORI per le strade, per una Via Crucis, per imparare a scoprire e soprattutto accogliere la Croce nei luoghi più impensati e strani.Gesù stesso è morto FUORI, FUORI dalla città. Era vicina la festa, la più grande festa, e non sarebbe stato uno spettacolo bello vedere un uomo inchiodato alla croce dentro la città santa…FUORI a morire…!! E poi una sepoltura, di nascosto, nella fretta: una grotta, una pietra, la notte, il silenzio… nel grembo della terra. E quando qualcuno è sicuro di trovarlo nel sepolcro, dove l’hanno posto (Gv 20,15) …LUI è già FUORI. Ecco l’annuncio pasquale: Gesù è risorto, è il Vivente! Autismo fuori dagli schemi ringrazia Padre Alberto Lucchina per aver condiviso con tutti noi gli auguri di Buona Pasqua. |