SOGNARE E’ UTILE PER L’EQUILIBRIO TRA I NOSTRI SENSI
Nella seconda metà del secolo scorso differenti ricerche, eseguite sia su mammiferi (ratti) che su scimmie ed uomini (veterani di guerre), fecero emergere l’idea che quando gli input sensoriali cessano all’improvviso le aree sensoriali corticali non “muoiono” ma si riorganizzano poiché vengono invase dai prolungamenti di neuroni sensoriali originariamente deputati ad altre aree corticali..
Nel corso degli ultimi decenni, gli esami neuro-strumentali non hanno fatto altro che convalidare questa osservazione. per cui oggi sappiamo con esattezza che in caso di deprivazione di afferenze da parte di qualsiasi sistema che invia informazioni al cervello le aree corticali deputate a ricevere queste informazioni non resteranno inutilizzate.
Per questo, non dovrebbe destare alc...