Si chiama SLYM (membrana linfatica subaracnoidea) la nuova struttura anatomica che ricopre l’intero cervello scoperta dai ricercatori dell’Università di Rochester e descritta su Scienze gennaio 2023. Considerata dagli autori come la quarta meninge, distinta a livello immunofenotipico dagli altri tre strati meningei (dura madre, aracnoide e pia madre). Questa quarta meninge divide in due compartimenti lo spazio fra la meninge intermedia (aracnoide) e la più interna (pia madre), impedendo a molecole più pesanti di 3kDa di raggiungere le cellule nervose sottostanti. SLYM è simile al rivestimento della membrana mesoteliale degli organi periferici e delle cavità corporee, e raccoglie vasi sanguigni e ospita cellule immunitarie. In effetti, separa il liquido cerebrospinale di nuova produzione da quello che contiene i rifiuti provenienti dalle cellule cerebrali. La SLYM, dunque, ospita un’ampia popolazione di cellule immunitarie che aumentano in caso di infiammazione o nel corso dei processi neurodegenerativi, facendo di questa membrana un elemento chiave per il funzionamento del sistema immunitario anche grazie al suo posizionamento a protezione del liquido cerebrospinale. Molti si sono chiesti il motivo per il quale solo oggi è stata vista. Il fatto che si disintegra quando il cervello viene rimosso dal cranio dopo la morte ed è troppo sottile per essere notata in vivo con gli scanner rappresenta la risposta più giusta. Questa scoperta, di sicuro, potrà contribuire a migliorare le nostre conoscenze su come intervenire nei processi di neuroinfiammazione, anche in quelli che compromettono il neurosviluppo.