Il comportamento-problema: come le neuroscienze ci aiutano a capirlo (parte prima)
Mi piacerebbe affrontare in maniera articolata, con le lettrici e lettori del blog “autismo fuori dagli schemi”, alcune questioni scientifiche di non semplice interpretazione, alcune delle quali sono state solamente sfiorate in precedenti articoli.
L’autismo è una malattia mentale?
L’autismo è una problematica neurologica, corporale o mentale?
Che cos’ è il Sè per le neuroscienze del XXI secolo?
Gli autistici provano emozioni, sentimenti, ed hanno un Sè?
Un “comportamento problema”, per essere trattato, è sufficiente etichettarlo oppure andrebbe compreso in termini etiopatogenetici?
Per affrontare tali questioni in termini scientifici preferisco partire da un caso clinico, il caso di Alessandra, una bambina di quattro anni e mezzo.
Alessandra da circa due anni ha ricevu...