Aprassia
L’approccio psicologico (concentrarsi sulle conseguenze come se fossero le cause del problema) all’autismo potrebbe essere alla sua fine, ma ci sarà un momento in cui tutte le scoperte sulla biologia del cervello verranno recuperate anche per questa drammatica condizione medica ? Sin da Kanner (1943), la neurologia prima e le neuroscienze in genere dopo, non sono state di certo protagoniste. Quello che potrebbe cambiare le cose dovrebbe essere un filone di studi, in parte avviatosi già negli anni passati, ma che è rimasto molto mortificato, ove la priorità viene rappresentata dal tentativo di comprendere la fisiopatologia dei sintomi più che dall’etichettare i bambini...