Una nuova “visione” del “linguaggio”
Tra le caratteristiche cliniche tipiche dell’autismo, lo sguardo sfuggente e l’anomalo sviluppo del linguaggio, da sempre, hanno attirato le attenzioni degli osservatori, più di ogni altro segno clinico.
Purtroppo, i bambini con disordine dello sviluppo neurologico pagano il prezzo della nostra più assoluta incomprensione, secondaria sia al fatto che “vedere come vediamo” è per noi una cosa estremamente naturale, sia al fatto che, la maggior parte delle idee che ci facciamo sul mondo che ci circonda, oltre alle memorie che di esso abbiamo, sono visive.
In effetti, saper riconoscere un oggetto dal suo sfondo, come avere la capacità di trascurare visivamente alcuni dettagli (ad esempio un neo su un viso) per occuparsi di altri (il volto nella sua globalità), richiede una capacità ...